|
SCAMBIO LINK (clicca qui)
NUOVO FORMAT: ARTICOLI UNICI
|
|
|
|
8 gennaio 2009
SILVIO BERLUSCONI HA SVENDUTO ALITALIA
E' successo quello che non doveva succedere: Sivio Berlusconi ha svenduto Alitalia ad AirFrance. Ma cerchiamo di fare qualche passo indietro: Romano Prodi, molti mesi fa, aveva già ottenuto un ottimo accordo proprio con AirFrance. Ma al Bellachioma Berlusconi, in piena campagna elettorale, non andava bene: bisognava salvaguardare l'italianità della compagnia nazionale. Costo dell'operazione? 300 milioni di euro. Pagati da Berlusconi? No, da noi cittadini italiani. A questo punto, dopo aver sborsato una cifra del genere, si sarebbero sicuramente salvati i migliaia di posti di lavoro. No, niente di tutto questo: Silvio Berlusconi, alias "Truffaldoni" , ha "garantito" un numero di licenziamenti maggiore rispetto a quello che prevedeva l'accordo Prodi-AirFrance. Mi domando: gli italiani capiscono queste cose? O sono totalmente rincoglioniti dall'informazione di regime, tipica di uno stato stalinista o fascista. Il Governo Prodi aveva venduto Alitalia, il Governo Berlusconi ha svenduto l'Alitalia, facendo pagare a noi cittadini italiani i debiti della compagnia e licenziando migliaia di lavoratori italiani (che con l'accordo Prodi non sarebbe accaduto, per lo meno a queste cifre). Questa è la realtà dei fatti. Ora ragionate con il vostro cervello, grazie.
|
|
18 novembre 2008
FORSE ERA MEGLIO AIR FRANCE
Mentre Silvio Berlusconi continua a fare il pagliaccio in campo internazionale (facendo "cucù" alla Merkel - ascoltate i toni servili utilizzati dal Tg2), vorrei farvi notare una dichiarazione che dovrebbe apparire sulle prime pagine di tutti i giornali: Augusto Fantozzi, nominato da Berlusconi "commissario straordinario" per Alitalia, in una intervista ammette: "Perdiamo due milioni al giorno, forse era meglio Air France". No, non ditemi che aveva ragione Romano Prodi pure questa volta? Non ditemi che Romano Prodi aveva visto giusto anche per quanto riguarda la questione Alitalia? Non ditemi che Berlusconi ha utilizzato il problema "Alitalia" solo per guadagnare qualche voto durante la scorsa campagna elettorale? Romano Prodi e la serietà al governo e in campo internazionale. Silvio Berlusconi? Una barzelletta pericolosa.
|
|
25 settembre 2008
ALITAGLIA
E' vero o non è vero che con Romano Prodi si era trovata una soluzione che limitava il numero di cassaintegrati, accollava i debiti all'acquirente (AirFrance) e soprattutto, evitava di mettere le mani nelle tasche degli italiani? Perchè gli italiani hanno creduto alle solite "favole demagogiche" del CAInano? Come è possibile che la gente non capisca come l'uomo Berlusconi, stravolgendo esplicitamente le regole del libero mercato, sia da considerarsi il più degno rappresentante dello statalismo più puro, ovvero del comunismo? Anche il Sole24ore afferma a chiare lettere che il progetto "Prodi" (Air-france per intenderci) era sicuramente migliore e più vantaggioso, non solo per i lavoratori ma anche per tutti gli italiani, rispetto al tanto "strombazzato" Piano Fenice targato Berlusconi e company. Romano Prodi aveva ragione anche questa volta. Ma torneremo sull'argomento non vi preoccupate. Non finisce qui. E intanto la figlia di Berlusconi, Marina, entra nel CDA di MedioBanca. Ma il conflitto d'interessi non esiste. Non esiste per i miei amici pecorones. Guardate il video che vi aiuterà ad aprire le vostre "menti berlusconizzate".
|
|
30 giugno 2008
I NUOVI "RESISTENTI": 8 LUGLIO ORE 1800 A PIAZZA NAVONA
Da quando Silvio Berlusconi è tornato al potere, la situazione italiana è drasticamente peggiorata: non solo lo dimostrano i principali indicatori economici di stato, ma anche il fatto stesso che il costo della vita sia cresciuto del 3,8% (soprattutto per prodotti alimentari e carburanti) e il governo non sappia dove "mettere le mani". Il rag. Tremonti è stato soltanto capace di tirare fuori dal cappello magico la demagogica "Robin Tax": tassare i petrolieri che a loro volta tasseranno ancor di più i poveri consumatori (e la benzina cosi ci costerà il doppio). Silvio Berlusconi aveva la soluzione per tutti i problemi degli italiani, aveva la bacchetta magica che avrebbe cambiato in meglio la vita dei suoi discepoli "appecorati": eppure, mentre urgerebbe un intervento a sostegno di pensioni e salari, la sua unica preoccupazione è quella di evitare quei processi che lo vedono coinvolto in prima persona. "I populisti delle libertà" sbraitavano: "l'importante è che risolva i problemi della sicurezza, del carovita e che si arrivi tranquillamente a fine mese, della giustizia non ci interessa niente". Purtroppo, oltre a lanciare la proposta razzista di "marchiare" i bimbi rom e la suddetta Robin Tax nulla è stato fatto. Cambiamenti rapidi e radicali, invece, sono stati adottati proprio nel campo della giustizia italiana: è stato approvato il DDL per garantire l’impunità alle prime cariche dello Stato durante l’esercizio del loro mandato, che diventano quindi più uguali degli altri cittadini di fronte alla legge, e la cosidetta norma "salva Berlusconi" che per garantire l'impunità assoluta del premier sospenderebbe più di 100 mila processi a carico di quei reati che prevedono pene inferiori a dieci anni di reclusione (furto, stupro, rapine, corruzione etc etc). Questa è la sicurezza che cercavano i miei amici del Popolo delle Libertà? Perchè non chiedono interventi a favore di salari e pensioni invece di assecondare Berlusconi e la sua ossessione nei confronti della giustizia (e di attrici e veline?). Perchè tutta questa "fregola" di cambiare le regole della giustizia? Non erano altri i problemi? La cordata berlusconiana per salvare Alitalia è sparita, perchè? Per tutti questi motivi e soprattutto per evitare il rischio reale di una dittatura, l’otto luglio sarò a Roma dalle ore 18:00 in Piazza Navona alla manifestazione indetta da Di Pietro per la libertà di espressione e per la giustizia, ovvero per quei valori tanto cari alla Resistenza Partigiana.
|
|
3 giugno 2008
ERA LA SOLITA DEMAGOGIA BERLUSCONIANA
Prendiamoci le nostre colpe: non siamo risuciti a far capire agli italiani, durante la campagna elettorale, che tutte le promesse di Berlusconi costituivano soltanto la solita demagogia "pecoreccia". Hanno denigrato il risanamento economico del governo Prodi: è notizia di oggi che è stata chiusa ufficialmente da parte dell’Ue la procedura d’infrazione per deficit eccessivo aperta nei confronti dell'Italia nel 2005 (quando c'era Tremonti); nel 2007, si legge nella decisione del Consiglio Ecofin, il rapporto deficit-Pil è sceso sotto il tetto del 3% "in maniera credibile e sostenibile». L’Ecofin prende atto di come il rapporto tra deficit e Pil in Italia «è aumentato al 4,2% nel 2005, prima di scendere al 3,4% nel 2006 e all'1,9% nel 2007, con un aggiustamento del bilancio del 3% del Pil nel periodo 2006-2007, ben al di là degli sforzi raccomandati dal Consiglio». Dovevamo fare capire agli italiani l'importanza di questo successo economico, "scontrarci" a viso aperto contro i media berlusconiani, autori di un vero e proprio lavaggio del cervello ai danni di milioni di italiani. Non ci rimane che ringraziare di vero cuore il lavoro svolto dal ex-premier Prodi. Hanno fatto della lotta ai clandestini il loro punto di forza: li bombarderemo, li manderemo nei loro paesi, bruceremo le loro abitazioni e faremo della clandestinità un reato: niente di tutto questo, purtroppo, cari miei amici pecorones. Il vostro Berlusconi vi ha preso in giro per la milionesima volta, affermando testualmente: «Personalmente penso che non si può perseguire qualcuno per la permanenza non regolare nel nostro paese condannandolo con una pena, ma questa può essere una aggravante se commette un reato». Insomma, niente reato di clandestinità, tanto la campagna elettorale è ormai finita. Mi raccomando, non ditelo ai leghisti. Altra questione: Tremonti vuole creare una tassa per i petrolieri. Ma lo capisce anche un bambino (con tutto il rispetto per il bambino) che in questo modo ci sarà un'ulteriore rialzo dei prezzi dei carburanti; taglia le accise, altro che tassa sui petrolieri. Potrei parlare del caso Alitalia: ma questa cordata che da marzo era già costituita, dove sta? Questo ritardo a cosa è dovuto? E per quano riguarda la famosa "Tassa rete4"? E perchè alla festa della Repubblica italiana del 2 giugno non era presente nessun leghista? Italiani, sveglia!!!
|
|
|
|
|
|